Giganti in trappola in uno spazio esiguo

anime-embrioni strette nell’angustia.

Ah, se le parole fossero magli

battenti la roccia infinita

il muro opprimente

che ci separa dall’Altro.

Abbiamo dato mille forme

al muro della prigione,

mille sipari per ogni stagione.

Acclimatati in questa meschina bellezza

perduto il bisogno di libertà infinita

vaghiamo.

lo voglio la pace attenta

essere sempre sveglio.